Tra i sapori del Molise il gusto delle Tenute Martarosa

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Risalente ai tempi di Sanniti e Romani e citata dallo storico Plinio il Vecchio nel Naturalis Historiae, la viticoltura molisana è sempre stata caratterizzata da una tradizione di grande rilevanza.

Nel Settecento la coltivazione viticola si diffuse in modo capillare nella regione, arrivando a produzioni talmente abbondanti da venire esportate al confinante Abruzzo, che ne era privo. Nell’Ottocento si affermò una sempre più tenace volontà di valorizzare le risorse enologiche, anche tramite l’innovativa coltivazione ad alberello con capo lungo (alla latina).

Nel Novecento, nonostante i numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali, la produzione vinicola molisana subì una notevole battuta d’arresto in seguito all’invasione della filossera, che ebbe conseguenze devastanti in tutta la regione.

Caratteristiche della viticoltura molisana

Pur essendo una delle regioni più piccole d’Italia, il Molise può disporre di una superficie destinata alla coltivazione della vite di circa cinquemila ettari, costituita in prevalenza da territori montuosi (55%) e collinari (45%).

La tipologia del clima semi-continentale caratterizza le zone produttive situate nella valle del fiume Biferno (in provincia di Campobasso) e nei pressi di Isernia. Queste aree sono costituite da terreni a composizione prevalentemente argillosa e calcarea, molto ricchi di minerali, in grado di conferire una particolare sapidità ai vini, anche in relazione al fatto che le viti sono interessate da venti provenienti dal mare.

La viticoltura di questa regione risente notevolmente dell’influenza enologica delle aree confinanti di Abruzzo, Campania e Puglia. I vini maggiormente conosciuti sono rossi DOC derivanti soprattutto da vitigni a bacca nera, anche se non mancano i bianchi e gli internazionali.

Dopo molti anni d’attesa, attualmente il Molise vede crescere di anno in anno il numero di viticoltori interessati a diffondere i propri prodotti, per migliorare ed offrire maggiore visibilità alla produzione regionale.

I vitigni autoctoni, che restano comunque i principali protagonisti della cultura enologica, sono oggetto di studio per eventuali contaminazioni, nella continua ricerca di sapori ed aromi sempre più perfezionati.
L’unico vitigno autoctono è la Tintilla DOC.

Tra i vitigni a bacca bianca maggiormente coltivati ci sono Trebbiano Toscano, Trebbiano Abruzzese, Chardonnay, Malvasia Bianca e Moscato Bianco.Tra quelli a bacca nera si ricordano Barbera, Merlot e Sangiovese, con il più recente Cabernet Sauvignon.

Tenute Martarosa: l’anima delle terre del Molise

Tenute Martarosa: una storia di famiglia

Dal 1938, quando i nonni degli attuali proprietari della Tenuta Martarosa si stabilirono a Campomarino, iniziando a coltivare vigneti, ebbe inizio la storia di questa azienda.

Terra dalle antiche tradizioni enologiche, il Molise offrì anche a questi viticoltori l’opportunità di impostare un percorso produttivo di alto livello, ispirato alle conoscenze del settore.

I primi vigneti allevati ad alberello, inizialmente coltivati unicamente per un consumo famigliare, si diffusero su zone di territorio sempre più ampie, per fornire uve di eccellente qualità.

La storia della Tenuta Martarosa ha avuto inizio in un contesto prettamente famigliare, dove il vino svolgeva il ruolo di rallegrare pasti conviviali ed occasioni di festa.

Uniti dalla passione per le cose semplici e genuine, i proprietari della Cantina sono stati in grado di concretizzare un sogno, nato nella mente e nel cuore dei primi agricoltori della Tenuta.

Dopo la generazione dei nonni, la gestione della Cantina è passata a papà Pasquale e mamma Antonietta che, animati da un notevole coraggio e da una tenace perseveranza, sono stati in grado di impostare una coltivazione di elevatissimo livello.

Sempre desiderosi di vivere a stretto contatto con la natura e con i frutti che la terra poteva offrire, Antonietta e Pasquale, convinti che la vendemmia sia un vero e proprio miracolo, hanno trasmesso questa passione anche ai figli.

Ispirata alla tenacia ed alla determinazione di Michele, la Tenuta Martarosa ha incominciato una produzione vinicola ad ampio raggio, non più destinata unicamente ad amici e parenti, ma anche a clienti.

Michele e Pierluigi Travaglini sono attualmente i gestori della Cantina, e, sfruttando la loro passione per il vino nella prospettiva di un costante miglioramento delle tecniche produttive, impostano le coltivazioni nel naturale proseguimento di anni di viticoltura.

Il loro scopo è diventato quello di coniugare la tradizione dei genitori con moderne innovazioni tecnologiche, per garantire un futuro ai terreni che da generazioni appartengono alla loro famiglia.

Alla base di tale progetto c’é ovviamente una grandissima passione per l’arte enologica, per la qualità delle uve e per l’applicazione di sistemi di coltivazione all’avanguardia, tutti valori che caratterizzano la Tenuta Martarosa.

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Il gusto autentico del vino delle Tenute Martarosa

Ideologia della Tenuta Martarosa

Attualmente la Tenuta Martarosa produce sette vini, complessi ed armoniosi, caratterizzati da un’anima particolarmente radicata alle terre molisane.

Secondo i produttori, l’ideologia che sta alla base della vinificazione deve essere improntata ad una continua evoluzione, secondo cui l’apertura di ogni bottiglia possa offrire un’esperienza unica ed inimitabile.

Infatti il vino viene considerato come qualcosa di vivo, in grado di acquistare progressivamente complessità, fino al momento in cui raggiunge il suo optimum.

Parlando di invecchiamento, i produttori della tenuta Martarosa intendono descrivere un processo di trasformazione e di cambiamento che, con il passare del tempo, deve migliorare le qualità organolettiche del prodotto.

Il motto ispiratore di questa cantina è riassunto nelle due parole: “complessa semplicità”, in quanto proprio dalla semplicità può nascere la complessità.

Produzione della Cantina Martarosa

Fiano Del Molise DOP è un prodotto particolarmente fresco con note floreali e fruttate di pesca bianca e salvia.

Moscato Del Molise DOP è un vino secco con un aroma di uvaspina dolce e fresco, che ricorda frutti dolci.

Molise Rosso DOC “Antico Podere” è caratterizzato da note fruttate mature con un retrogusto speziato, a cui i tannini offrono un’armoniosa freschezza.

Tintilia Del Molise è un prodotto in cui frutti rossi e fiori freschi rappresentano i componenti fondamentali, che lasciano spazio ad un aroma di macchia mediterranea, con fragrante persistenza fruttata.

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