La nostra filosofia è di introdurre i vini sul mercato quando sono pronti, ma generalmente tutti i nostri vini hanno voglio di aspettare. Il potenziale di invecchiamento va dal minimo 7 anni per la Vernaccia d’Annata a oltre 15 anni per la Santa Margherita e la Riserva Panizzi.
Panizzi è stata fondata nel 1989 ed è stata riconosciuta fin dagli inizi, trai i produttori più prestigiosi del territorio di San Gimignano.
A differenza della maggior parte delle storie di vino della Toscana, Panizzi nasce dall’amore di un estraneo, Giovanni Panizzi, che, originario di Milano, si innamorò di San Gimignano, della Toscana e della sua gente: “Divenendo artefice della mia vita emigrai in queste terre senesi con la voglia, soprattutto, di scoprire quale fosse la mia parte migliore che certamente sarebbe venuta fuori stando a contatto con un ambiente rurale come questo, intriso del profumo della campagna e dell’odore del vino e da quello delle viole che nascono a marzo ai piedi dei cipressi, convincendomi che a 50 anni avevo ancora da inventarmi una nuova vita.» ( G.Panizzi)
Non sempre però l’erede è designato dall’albero genealogico. Gianni Panizzi trova nella famiglia Niccolai la condivisione di intenti, strategia e la determinazione di rimanere ancorati al pensiero originario e affida a loro la continuità del progetto.
Originario di San Gimignano, Simone Niccolai prosegue orgogliosamente il percorso intrapreso da Gianni Panizzi e continua a dimostrare annata dopo annata che La Vernaccia di San Gimignano è un grande bianco di ottime capacità evolutive capace di parlare del proprio territorio.
La nostra cantina si trova appena fuori alle mura di San Gimignano; abbiamo in proprietà 60 ha di vigneto e produciamo annualmente 200.000 bottiglie integralmente provenienti dai nostri vigneti. Abbiamo finito il periodo di conversione dei tutti nostri vigneti il 31 dicembre 2019 e la 2020 sarà la nostra prima annata proveniente interamente da uva biologica.
Il nostro range offre: Vernaccia di San Gimignano annata, il vino che nasce dalla somma dei nostri vigneti che sono dislocati nei vari angoli della area di produzione di San Gimignano a diverse altitudini, con diversi esposizioni, diversi terreni. È in essenza, il riassunto della interpretazione dell’annata della nostra Vernaccia di San Gimignano.
Vigna Santa Margherita, uno dei pochi cru della denominazione proveniente integralmente dall’uve dell’omonimo vigneto. La Vernaccia di San Gimignano Riserva riconosciuta per la sua eccezionale qualità e capacità da grande invecchiamento, che va aldilà di 20 anni.
Inoltre, Panizzi è stato il primo produttore a proporre un orange wine 100% Vernaccia – Evoè – un vino ottenuto dopo una lunga macerazione sulle bucce (6 mesi).
Tra i rossi, Panizzi propone due versioni di Chianti Colli Senesi, l’annata e la riserva Vertunno. Nel range dei rossi ci sono anche 2 vini molto particolari ed unici: Folgore, Rosso San Gimignano Doc e Pinot Nero San Gimignano Doc. Siamo il primo produttore (e per ora l’unico) di Pinot Nero San Gimignano Doc.
La Vernaccia di San Gimignano Vigna Santa Margherita.
Il vino che nasce dalla vigna a cui siamo più legati noi in Panizzi, perché è la vigna da cui nasce l’azienda. La vigna in cui sono fatti i primi esperimenti di vinificazione, da cui è nato il primo vino che è uscito con il marchio Panizzi. È la vigna da cui abbiamo poi negli anni oltre a fare tutti gli esperimenti enologici, anche le selezioni clonali, quindi da cui sono ricavate le piante, i cloni con cui abbiamo realizzato tutti nostri vigneti di Vernaccia di San Gimignano.
Da questa vigna, proprio per la sua particolarità, dal 2003 è stato deciso di produrre il singolo vigneto della Vigna Margherita. Il vino che nasce dalla selezione delle uve da questa vigna – sono circa 5 ha – è vernaccia 100%. Le uve selezionate, una volta pressate in maniera molto soffice, il mosto ottenuto viene messo a fermentare con ausilio dei lieviti selezionati. E non appena parte la fermentazione, parte, circa metta di questo mosto viene spostato in barrique, fermenta in barrique. L’altra rimane in acciaio. Dopo 6 mesi circa le due parti vengono assemblate, il vino viene preparato e si va in bottiglia. Prima di uscire sul mercato però attende un anno per completare l’affinamento in un ambiente riducente.
L’annata 2018 è stata imbottigliata a maggio del 2019 e che si appresta ora uscire sul mercato. Colore giallo paglierino, classico, riflessi verdognoli che ne denotano tutta la freschezza.
Il profumo è avvolgente, con note fruttate di melone e frutta a polpa gialla, e note erbacee, molto fresche, che ricordano l’elicriso, quella pianta che cresce proprio in riva al mare che ricorda un pochino a liquirizia. Il naso evidenzia anche note minerali, che sono il classico sentore che la vernaccia, quando passa il tempo, mette insieme e sviluppa.
Al palato è molto ampia e mostra una bella polpa abbracciata di una bella acidità ed una freschezza che lo mantiene bello, vivo. Croccante in bocca, con il ritorno delle note anticipate al naso, sia della frutta gialla, mai poi quella salinità, quel sapore salmastro, quella nota che ricorda proprio la brezza marina. La sensazione è proprio quella di avere un rimando di stare in riva al mare.
Panizzi è riconosciuto come leader per lo stile moderno e qualità iconica della produzione di Vernaccia di San Gimignano. La ricerca e la sperimentazione in vigneto ed in cantina sono i pilastri della nostra filosofia produttiva. Nella produzione dei nostri vini siamo guidati, con molta determinazione e senza compromessi, da due importanti linee guida: l’identità e la qualità. La nostra missione è creare vini di terroir ma anche da grande invecchiamento.
Il vitigno Vernaccia di San Gimignano ci dà un vino che ha straordinarie capacità di invecchiamento. Non sufficientemente riconosciute. Panizzi sotto la conduzione di Giovanni Panizzi è nominata uno dei pionieri della innovazione del vino Vernaccia di San Gimignano, sotto la conduzione di Simone Niccolai di oggi continua il lavoro di sperimentazione e di ricerca della capacità, dei confini espressivi di questo vitigno e producano dei vini eccezionali come La Riserva Panizzi, un vino che sa sfidare il tempo, che viene introdotto sul mercato normalmente a 5 anni successivi alla vendemmia. O come il Evoè, il primo “orange wine” di San Gimignano, un ottenuto da uve 100% vernaccia con lunga macerazione sulle bucce e con potenziale di affinamento in bottiglia di oltre 10 anni. O come il Pinot Nero DOC San Gimignano, un binomio territorio – vitigno inusuale da cui nasce un vino unico, sorprendente e inaspettato.
Una nota molto importante per i vini Panizzi in generale, ma in particolare per la Vernaccia Panizzi: la nostra filosofia è di introdurre i vini sul mercato quando sono pronti, ma generalmente tutti i nostri vini hanno voglio di aspettare. Il nostro consiglio sul potenziale di invecchiamento va dal minimo 7 anni per la Vernaccia d’Annata a oltre 15 anni per la Santa Margherita e la Riserva Panizzi.
La Vernaccia Panizzi ama sicuramente i piatti di pesce e trova un ottimo abbinamento con dei crostacei. Il Chianti Panizzi adora la pizza! Poi dipende del vino come dipende dall’occasione.
Per più idee su cosa abbinare ai vini Panizzi, date un’occhiata alle nostre ricette Panizzi che vi proponiamo due volte a settimana sulla pagina Facebook o sul profilo Instagram @Panizziwines.
Dal Lunedì al Venerdì
9:30-13:30/14:00-18:00
assistenza@wineowine.com