Le interviste di Wineowine

Seirole Azienda Agricola

La 'lotta dei vigneti' per una produzione di qualità

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Come nasce la vostra passione per la produzione di vino?

Coltivare le nostre terre e le vigne è una tradizione di famiglia, infatti i nostri vigneti hanno più di cinquant’anni.

Non solo portiamo avanti la tradizione ma alcuni anni fa abbiamo anche iniziato a vinificare in proprio le nostre uve per completare la filiera produttiva partendo dalla vite fino per arrivare al vino imbottigliato.

Crediamo fermamente che il vino nasca in vigna e maturi in botte e producendo il vino partendo dalle nostre uve siamo arrivati al completamento del ciclo produttivo. Siamo una piccola cantina e produciamo un numero molto limitato di bottiglie,  ogni giorno ci dedichiamo ai dettagli della nostra produzione e a mantenere sempre ad alto livello la qualità dei nostri vini.

Ciò che di da la motivazione e la forza di andare avanti è la passione per il nostro lavoro e l’amore per la terra.

Quali sono i vini che producete?

Moscato d’Asti DOCG Cü Bianc

Il moscato d’Asti DOCG Cü Bianc dell’Azienda Agricola Seirole viene prodotto sulla collina di Santo Stefano Belbo in Località Seirole.

Le uve provengono esclusivamente dalle viti coltivate nei soliti “sorì”, termine locale che indica “soleggiato” esposto al sole. I sorì sono le zone della collina a maggior pendenza le nostre addirittura del 50%, con la migliore esposizione al sole, a Sud-Ovest, a circa 300 metri slm. Il terreno dei sorì è marnoso, prevalentemente calcareo, ricco di fossili marini, da cui il colore tendente al bianco. Il microclima è ideale, con una buona escursione termica e una giusta ventilazione che esalta i profumi e i sapori dell’uva.

Già gli antichi Romani definivano con la parola “LOCUS” un luogo prediletto per coltivare la vite, in poche parole Terreno Ideale meglio noto come “TERROIR”.

La vendemmia, secondo il disciplinare, avviene normalmente tra la fine di agosto e i primi quindici giorni di settembre rigorosamente a mano.

Si consiglia di berlo freddo a circa 4/6° C, ottimo per accompagnare i dessert.

Premio Douja d’Or 2017

Medaglia di Bronzo 2018 concorso WOW di Civiltà del Bere

Medaglia d’Argento 2020 concorso WOW di Civiltà del Bere

Vermouth Bianco di Torino Cü Bianc

Il Vermouth Bianco Cü Bianc nasce dalle uve Moscato d’Asti DOCG coltivate sulla collina di Santo Stefano Belbo in Località Seirole. Insignito con la medaglia d’Argento del concorso WOW The Italian Wine Competition organizzato da Civiltà del Bere.

Per diventare Vermouth Cü Bianc il Moscato DOCG è stato arricchito dall’antica ricetta Vermouth Piemonte tramandata da generazioni nella nostra famiglia.

Classico aperitivo, va servito freddo a circa 3° C con due cubetti di ghiaccio e una scorzetta di limone.

Componente indispensabile in fantasiosi Cocktails.

Medaglia d’Argento 2019 concorso WOW di Civiltà del Bere

Spumante Brut Bianco Cü Bianc

Il Cü Bianc Brut, spumante bianco nasce dalle uve di bacca bianca delle nostre vigne, è caratterizzato da un intenso giallo paglierino, molto profumato e con un fitto perlage. Profumo fruttato e complesso, con un bouquet che ricorda frutti di bosco, fieno tagliato e lievito. Il sapore è secco, fresco, sapido, ben strutturato e con grande persistenza finale. Impreziositi dalla liqueur d’expedizion preparata con un’antica ricetta, gli aromi sono prodotti nelle terre dell’Azienda Agricola Seirole. Si presta per essere servito come aperitivo, accompagnato da antipasti leggeri e salati, verdure alla griglia oppure verdure crude in pinzimonio. Ottimo anche in abbinamento a pietanze leggere e delicate. Antipasti sia di mare che a base di verdure, risotti o piatti di pasta a base di verdure, piatti a base di crostacei, pesce in generale in preparazioni delicate. La gradazione alcolica è di 13 %. Va servito in calice alto alla temperatura tra 8 e 10°C.

Spumante Brut Rosè Cü Bianc

Cü Bianc Rosè, nasce dalle uve di bacca rossa dei nostri vitigni. Perlage fine e persistente, colore rosa cipolla con riflessi violacei, dal sapore intenso ma al tempo stesso delicato, al palato si presenta al palato fresco e fragrante, piacevolmente secco. Complesso al naso, con note di frutta, fiori di campo e crosta di pane accompagnati verso l’alto dal suo perlage. Entrambi gli spumanti sono impreziositi dalla liqueur d’expedizion preparata con un’antica ricetta, gli aromi sono prodotti nelle terre dell’Azienda Agricola Seirole. Eccellente come aperitivo, ma ideale anche in accompagnamento al pasto. La gradazione alcolica è di 13 %. Va servito in calice alto alla temperatura tra 8 e 10°C.

Qual è il vostro 'vino del cuore'?

Il vino che ci rappresenta maggiormente è il Moscato d’Asti DOCG, premiato nel 2017 dalla Douja d’Or e poi dal Concorso nazionale di Civiltà del Bere Wow nel 2018 con la medaglia di bronzo e d’argento nel 2020, in quanto le nostre vigne site nelle Langhe sono nel cuore della zona del Moscato, un grande vino, oggi forse più apprezzato all’estero che non in Italia, con una grande storia alle spalle, re di tutte le feste per la sua vocazione di accompagnare i dolci a fine pasto e quindi in particolare nelle occasioni di festa. La scelta è anche un augurio di speranza affinché si possa al più presto tornare a festeggiare, dopo questo lungo periodo faticoso dovuto alla pandemia.

Dalla vendemmia 2019 abbiamo deciso di imbottigliare nell’Albeisa, bottiglia introdotta nel ‘700 dai produttori albesi per contraddistinguere i propri vini, poi rinata nel 1973. Il suo utilizzo è tutelato dall’”Associazione dei Produttori dell’Albese” che con Statuto che ne indica la possibilità di impiego e le varietà DOC e DOCG che essa può contenere.

Inoltre il Moscato d’Asti è la base del nostro Vermouth Bianco di Torino, medaglia d’Argento 2019 concorso WOW di Civiltà del Bere, che grazie alla forza dei suoi profumi rende anche il Vermouth particolarmente profumato e ricco di aromi.

Scopri i vini di Seirole su Wineowine

Tradizione o innovazione: qual è il vostro leitmotiv?

Ci sentiamo più innovatori, due concetti abbiamo sempre ben chiari in mente sostenibilità e digitale.

Sostenibilità per ridurre il più possibile il nostro footprint sull’ecosistema. Maggiore sostenibilità per noi vuol dire maggior meccanizzazione possibile del lavoro in vigna ad esempio il taglio dell’erba invece dell’utilizzo di diserbanti, l’utilizzo di materiali riciclabili o meglio riutilizzabili e non da ultimo con la riduzione del consumo energetico.

Investimenti nel digitale per Seirole vuole dire sviluppare dei canali di vendita virtuali come alternativa alla distribuzione tradizionale troppo onerosa per una piccola azienda, la collaborazione con Wineowine è la perfetta realizzazione del nostro voler essere presenti nel mondo dell’eCommerce e grazie a Wineowine possiamo arrivare al Cliente finale che da soli non avremmo mai raggiunto.

 

La nostra filosofia nel complesso è produrre vino di alta qualità nel rispetto della tradizione e contemporaneamente cercare di innovare in particolare per quanto riguarda la sostenibilità e il digitale.

Per rimanere nella tradizione, ad esempio, produciamo il nostro spumante metodo classico facendo i diversi passaggi in modo completamente manuale come una volta: dal remuage alla degorgiatura alla volè, tutto a mano. Un altro forte ancoraggio alla tradizione lo dà il nostro Vermouth Bianco di Torino poiché lo produciamo con una ricetta tramandata in famiglia di generazione in generazione – tenuta rigorosamente segreta a tal punto da considerarla persa fintanto che non è stata ritrovata durante un trasloco in un quaderno di appunti del nonno – e alcuni anni fa abbiamo deciso di trasformare il Vermouth casalingo in un prodotto da commercializzare.

 

Il nostro impegno per l’ecologia consiste nella riduzione ai minimi termini della chimica e dove possibile l’eliminazione totale.

Crediamo nella “lotta integrata nei vigneti”, ovvero la difesa delle colture che prevede una drastica riduzione dell’uso di fitofarmaci mettendo in atto diversi accorgimenti come ad esempio il taglio dell’erba meccanico evitando quindi l’utilizzo di diserbanti, particolare attenzione ed eliminazione di piante malate, l’uso di varietà colturali maggiormente resistenti.

Anche in cantina cerchiamo di utilizzare materiali riciclabili, ad esempio l’imballo per la spedizione dei vini è tassativamente di cartone e mai di polistirolo. In realtà ne siamo convinti da sempre ma oggi più che mai siamo consapevoli che il rispetto per l’ambiente e la riduzione del nostro impatto su di esso sia un aspetto imprescindibile delle nostre attività quotidiane.

Come possiamo abbinare i vostri vini in tavola?

Prendo ispirazione dai suggerimenti del nostro amico Sommelier Daniele Sottile che recentemente ha pubblicato il libro “Avvinamenti”, il primo libro dedicato non solo ai vini ed alla cucina bensì ai migliori abbinamenti che si possono creare a tavola.

Daniele suggerisce per il nostro Spumante Brut Bianco l’abbinamento con un Hamburgher classico Gourmet. Il nostro Spumante Brut Rosé invece lo abbina con un’insalata di mare di con gamberetti moscardini e calamaretti. Il Moscato d’Asti è il re delle feste e si accompagna molto bene a quasi tutti i dolci, il nostro Daniele suggerisce l’abbinamento con la Pastiera Napoletana per un perfetto abbraccio tra nord e sud.

Anche per il Vermouth gli abbinamenti sono innumerevoli, freddo liscio ottimo sia come aperitivo che come dopo cena, ottimo digestivo grazie ai suoi ingredienti, in particolare per l’alloro. Si abbina molto bene con il fegato alla Veneziana e con il baccalà mantecato, da provare insieme a formaggi erborinati. Infine sempre dai consigli di Daniele Sottile, per accompagnare un salame di cioccolato.

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