Nella zona di Messina, nel passato la viticoltura era molto diffusa, infatti la produzione di vino era una delle attività principali.
Il vino, oltre al consumo in città, veniva esportato pure in Francia per tagliare i vini francesi. Con lo sviluppo e la richiesta crescente di agrumi, soprattutto limoni, e dato che nella zona del messinese c’è molta acqua perché buona parte del territorio è occupato dai monti Peloritani, molti vigneti vennero convertiti in agrumeti, ragion per cui, attualmente, le aziende che producono vino sono poche e piccolissime ed infatti la costituzione del DOC Faro è avvenuta solo da una quarantina d’anni.
È una DOC di vini di alta qualità molto legati al territorio, ad esempio il nostro vino è ottenuto da uve soggette alle influenze climatiche (soprattutto ai venti dello stretto di Messina), al tipo di terreno, all’altitudine e alla morfologia del suolo in quanto terrazzato. È per questo motivo che pratichiamo una viticoltura eroica, in quanto tutte le lavorazioni possiamo farle solo manualmente.