Come nasce la vostra passione per la produzione di vino?
Acquistata dall’Imprenditore Luciano Lotti alla fine degli anni ’70, l’Azienda in origine si presentava costituita da terreni incolti con alcuni annessi agricoli in stato visibilmente decadente. L’attività imprenditoriale del Sig. Lotti si concentrò per la fase iniziale nel recupero e nell’impianto di vigneti per la produzione di uva da vino. Sarà stata la passione per questo particolare settore agricolo che portò il Sig. Lotti ed i suoi collaboratori alla raccolta di svariate marze provenienti dalla selezione massale condotta in Lunigiana ed in Cinque Terre.
Nei primi anni ’80 si costituirono i vigneti con varietà locali quali Albarola, Vermentino, Trebbiano, Vermentino Nero, Masseretta e Pollera.
Quali sono i vini che producete?
Produciamo 3 vini bianchi e un vino rosso. Il vermentino è il nostro cavallo di battaglia, cerchiamo di esprimerlo al meglio attraverso tre etichette (tenuta la ghiaia, atys e ithaa). Atys e Ithaa derivano dal cru aziendale di vigneti di oltre 60 anni. Si differenziano per il metodo di produzione, ovvero Ithaa fermenta con le sue bucce nel serbatoio a uovo in cemento e permane dopo la fermentazione con le sue stesse bucce per 2 mesi. Successivamente riposa in botti da 600 litri per 8 mesi con ripetuti batonage. Per quanto riguarda l’Undicinodi, l’unica etichetta di rosso, è prodotto con i vitigni autoctoni quali Sangiovese, Massaretta, Pollera e Vermentino nero.
La maggior parte dei vigneti sono stati impiantati negli anni ’60, motivo per il quale ogni vino è frutto di un attento lavoro, quasi di “restauro” per i vigneti più antichi
Qual è il vostro 'vino del cuore'?
Il vino che più ci rispecchia è l’Ithaa, il macerato di Vermentino. Ithaa significa “madre delle perle”, è come tale rappresenta a pieno la nostra Tenuta, in quanto prodotto dal vigneto storico di famiglia che giace su un terreno ciottoloso, in quanto in passato era un letto di un fiume.
Tradizione o innovazione: qual è il vostro leitmotiv?
Ci sentiamo innovatori ma con un profondo legame al passato. In cantina abbiamo da sempre utilizzato le più moderne tecnologie sperimentando continuamente. Siamo stati tra i primi in Italia ad acquistare i serbatoi Nomblot in cemento a forma di uovo. Nonostante l’attenzione all’innovazione, cerchiamo di rispettare il più possibile il nostro territorio con la massima espressione del terroir.
Come possiamo abbinare i vostri vini in tavola?
Testaroli al pesto con il Vermentino Atys. Cosa c’è di meglio di un abbinamento per tradizione?!